Introduzione
Il presente Codice Etico contiene i principi etici e le regole generali che, analogamente a quelle legali, regolamentari e contrattuali, caratterizzano l’organizzazione e l’attività di Kernel Srl (di seguito anche “Kernel” o la “Società”). Kernel, nell’ambito delle dinamiche e delle esigenze di carattere imprenditoriale ed economico, ha infatti tra i suoi valori primari quello dell’etica aziendale, per mezzo della quale trasmettere un messaggio di lealtà, correttezza e rispetto e che rappresenti un punto di riferimento nella realtà sociale in cui opera. Il presente Codice rappresenta altresì un presupposto dei modelli organizzativi (ex d.lgs. 231/01) e di controllo delle attività, nonché uno strumento di prevenzione di comportamenti illeciti e di fattispecie costituenti reati. Per questi motivi la Società ha deciso di adottare il presente Codice Etico che si compone di tre parti:
- Principi e Valori: sono evidenziati i principi etici ed i valori a cui la Società aderisce e a cui sono chiamati ad attenersi tutti coloro che operano all’interno della Società o che, a qualsiasi titolo, intrattengono relazioni con la stessa;
- Regole di Comportamento: sono enunciati i criteri di condotta che devono improntare le attività della Società e, in particolare, le linee guida e le norme di comportamento cui coloro che operano in nome e per conto della Società sono chiamati ad attenersi per prevenire il rischio di commissione di comportamenti illeciti o semplicemente non etici;
- Attuazione, controllo e monitoraggio: sono individuate le norme che descrivono le modalità di diffusione del Codice, nonché di aggiornamento e di implementazione dei principi e delle regole di comportamento in esso contenute. Sono inoltre definite le modalità di gestione delle eventuali violazioni e indicati i soggetti chiamati a svolgere un’attività di vigilanza sulla corretta applicazione ed osservanza dello stesso.
Il Codice Etico, pubblicato sul sito Internet della Società https://www.kernelweb.it/ , sarà consegnato a tutti i nuovi dipendenti e collaboratori della Società sin dalla fase di selezione e diffuso a tutti coloro che hanno relazioni con la Società.
Il presente Codice costituisce un documento ufficiale della Società approvato dall’Organo Amministrativo e parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 (di seguito “Modello”).
La Società, a tutela della propria immagine e a salvaguardia delle proprie risorse, non intratterrà rapporti di alcun tipo con soggetti che non intendano operare nel rigoroso rispetto della normativa vigente e/o che rifiutino di adeguarsi ai principi etici e alle regole di comportamento previste nel presente Codice.
Destinatari
Il Codice Etico si applica agli organi sociali, ai dipendenti, ai procuratori e ai collaboratori che, a qualsiasi titolo e a prescindere dalla tipologia di rapporto contrattuale, operano in nome e per conto della Società. Nei casi previsti dal sistema procedurale aziendale la Società richiede il rispetto del Codice anche ai soggetti terzi (partner, clienti, fornitori, professionisti, consulenti ed altre tipologie di soggetti esterni) con i quali instaura rapporti o relazioni d’affari. Il Codice Etico rappresenta, inoltre, parte integrante ed elemento costitutivo del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Società ai sensi della disciplina italiana della “responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato” contenuta nel Decreto Legislativo n. 231 del 2001. Il Codice prevede, altresì, misure idonee a sanzionare eventuali comportamenti non conformi alle sue previsioni e proporzionate alla gravità degli stessi. L’adozione di alcuni principi di comportamento specifici, da osservare nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, con il mercato e con i terzi è manifestazione di impegno della Società anche in relazione alla prevenzione dei reati di cui al D. Lgs. 231/2001 e successive modificazioni e integrazioni. A tali esigenze risponde la predisposizione del presente Codice, che costituisce un codice di comportamento la cui osservanza da parte di tutti gli esponenti aziendali è d’importanza fondamentale per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione della Società.
Principi e Valori
I rapporti e i comportamenti, a tutti i livelli, devono essere improntati ai principi di legalità, onestà, correttezza, integrità, riservatezza, trasparenza e reciproco rispetto. Di seguito sono indicati i principi fondamentali di Kernel cui devono fare riferimento tutti i Destinatari del Codice nell’esercizio delle loro attività.
Centralità delle Risorse Umane
La Società riconosce la centralità delle risorse umane, per questo promuove un ambiente di lavoro volto allo sviluppo delle potenzialità e del talento dei propri dipendenti e collaboratori. La Società gestisce le risorse umane secondo i principi di rispetto delle caratteristiche personali e professionali individuali, di pari opportunità e di merito. La Società valorizza inoltre l’esperienza professionale dei dipendenti e favorisce il passaggio della conoscenza, al fine di tramandare e preservare l’eredità culturale e i valori fondamentali dell’Azienda nel tempo. La Società adotta come principio imprescindibile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti; conseguentemente ogni dipendente della Società deve impegnarsi al rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. Tale impegno deve valere anche per i fornitori, i clienti e per chiunque abbia rapporti con la Società, il quale non inizierà o proseguirà alcun rapporto con chi non intenda allinearsi al principio del rigoroso rispetto di tutte le norme di legge. La Società garantisce condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale ed ambienti di lavoro sicuri; tutela e promuove il valore delle risorse umane, allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio delle competenze possedute da ciascun dipendente e collaboratore.
Correttezza e integrità morale
I rapporti con gli stakeholders della Società sono improntati a criteri di correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. L’etica è uno dei capisaldi della Società: un insieme di regole comportamentali da seguire, nella piena consapevolezza che solo in questo modo si può portare avanti con onore e fierezza un patrimonio come quello che contraddistingue Kernel. La comprensione e il rispetto di questi valori costituiscono un punto di riferimento fondamentale sia nei rapporti interni che in quelli esterni. Il perseguimento del mero interesse economico non può mai giustificare una condotta contraria ai principi di correttezza ed onestà, oltre che alle leggi e ai regolamenti vigenti. Non è consentito attribuire vantaggi illeciti in cambio di regalie o benefici che eccedano le normali pratiche di cortesia in nessuna tipologia di contrattazione e negoziazione. Nello svolgimento di ogni attività, Kernel opera per evitare di incorrere in situazioni di conflitto di interesse, reale o anche soltanto potenziale, seguendo regole di equità e imparzialità. In particolare, la Società:
- compatibilmente con le esigenze di proficua gestione e fermi gli obblighi di vigilanza, promuove la separazione delle funzioni al duplice fine di consentire l’individuazione dei soggetti che hanno operato e di prevenire l’insorgere di situazioni di conflitto di interesse;
- chiede ai Destinatari di agire in maniera corretta e trasparente, evitando favoritismi illegittimi, pratiche collusive o scelte che determinino illegittimi vantaggi personali per sé o per altri.
Legalità
La Società, nello svolgimento delle proprie attività, agisce nel rispetto del proprio Statuto, delle leggi e dei regolamenti vigenti e chiede ai Destinatari del presente Codice il rispetto di tale prescrizione e la tenuta di comportamenti che non pregiudichino l’affidabilità morale e professionale della stessa.
Valore sociale dell’impresa
Sin dalla sua fondazione, Kernel ha dimostrato una naturale propensione verso la responsabilità sociale, contribuendo allo sviluppo economico e civile del contesto in cui opera e tenendo conto delle esigenze della comunità. La Società è consapevole degli effetti della propria attività sul contesto di riferimento, sullo sviluppo economico sociale e sul benessere generale della collettività e pone attenzione, nel proprio operato, a contemperarne gli interessi legittimi.
Non discriminazione
Nell’ambito dei propri rapporti interni e nelle relazioni con i soggetti terzi, la Società riconosce e rispetta i principi di dignità e uguaglianza e non pone in essere discriminazioni basate sull’età, l’origine razziale ed etnica, la nazionalità, le opinioni politiche e sindacali, le credenze religiose, l’orientamento sessuale, l’identità di genere, le invalidità fisiche e psichiche e qualsiasi altra caratteristica personale non attinente alla sfera lavorativa.
Tutela dell’ambiente
L’ambiente è un bene primario da salvaguardare; coerentemente con questo principio, Kernel programma le proprie attività ricercando il miglior equilibrio possibile tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, in considerazione dei diritti delle generazioni presenti e future. La Società si impegna dunque a prevenire i rischi per le popolazioni e per l’ambiente non solo nel rispetto della normativa vigente ma tenendo conto anche dello sviluppo della ricerca scientifica e delle migliori esperienze in materia. A tal fine la Società ha definito specifiche procedure interne, che stabiliscono le regole da rispettare per una corretta gestione degli aspetti ambientali più rilevanti. Kernel esegue periodicamente audit ambientali, con lo scopo di verificare il rispetto della normativa ambientale, escludere che le proprie attività comportino rischi per l’ambiente, e prevenire possibili impatti ambientali. La Società inoltre è impegnata nel monitoraggio periodico dei propri consumi di energia, materie prime, acqua e della produzione di rifiuti, al fine di ridurre gli impatti connessi attraverso l’individuazione di adeguate azioni di miglioramento.
Riservatezza
La Società promuove la riservatezza delle informazioni in proprio possesso nella gestione di tutte le proprie attività di impresa. Tutti i dipendenti, i collaboratori, i consulenti della Società sono tenuti a non utilizzare le informazioni acquisite nell’espletamento delle proprie attività per scopi non connessi con lo stretto esercizio delle stesse. Ad ogni modo, si rimanda a quanto disciplinato in materia dal D. Lgs. 193 del 2003 e dal più recente Regolamento UE 2016/679 (GDPR), valorizzando e promuovendo quanto effettuato da Kernel nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza e valorizzazione della sicurezza dei dati personali degli utenti e degli esponenti aziendali.
Tutela della concorrenza
Nell’ambito della propria attività di impresa, la Società si ispira ai principi di legalità, correttezza e lealtà, alla fedeltà alla parola data, alle promesse e ai patti, e promuove l’agire con senso di responsabilità e secondo buona fede in ogni attività o decisione. La Società riconosce la libera e corretta concorrenza in un’economia di mercato quale fattore decisivo di crescita, sviluppo e costante miglioramento aziendale e ritiene che in tale contesto possa trovare sviluppo il proprio messaggio di qualità del prodotto e di rilevanza del marchio. Kernel si impegna a competere con gli operatori del mercato astenendosi da ogni forma di comportamento collusivo o abuso di posizione dominante che potrebbe generare una violazione del principio di concorrenza leale. La Società non nega, nasconde o ritarda alcuna informazione richiesta dall’autorità antitrust e dagli organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive e collabora attivamente nel corso delle procedure istruttorie.
Trasparenza e chiarezza
La comunicazione e divulgazione verso l’esterno (anche attraverso i mass media) di notizie, informazioni e dati relativi alla Società è improntata al rispetto del diritto all’informazione ed è riservata esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò preposte; in nessun caso è permesso divulgare notizie o commenti falsi o tendenziosi. Ogni attività di comunicazione rispetta le leggi, le regole e le pratiche di condotta professionale, e si attiene a principi di chiarezza, trasparenza, tempestività e accuratezza.
Lotta alla corruzione
La Società, in coerenza con i valori di onestà e trasparenza, si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e di conflitto di interesse. Tale ultimo fenomeno si configura sia quando un collaboratore cerca di realizzare un interesse diverso dall’equa ripartizione degli interessi degli stakeholders o di trarre vantaggio “personale” da opportunità d’affari della Società sia quando i rappresentanti dei clienti, dei fornitori o delle istituzioni pubbliche agiscono in contrasto con i doveri fiduciari legati alla loro posizione. Inoltre, non è consentito che siano versate o accettate somme di denaro, esercitate altre forme di corruzione o fatti o accettati doni o favori a terzi o da parte di terzi allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti alla Società stessa. In particolare, nei rapporti con tutte le controparti (fornitori, clienti, stakeholder, ecc.) non è consentito ai rappresentanti, dipendenti, agenti e/o ai collaboratori corrispondere, né offrire, direttamente o tramite terzi, donazioni, liberalità, opportunità di lavoro o qualsiasi altra forma di utilità al fine di compensarle o ripagarle di un atto contrario ai doveri del loro ufficio.
Qualità dei prodotti e dei servizi
Kernel ha come scopo primario della propria attività la massima soddisfazione possibile e la tutela dei propri clienti, anche prestando attenzione alle richieste che possono favorire un miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi. La Società s’impegna pertanto ad essere attenta alle mutevoli esigenze del mercato e a migliorare costantemente la qualità dei prodotti e dei servizi offerti a tutti i clienti. A tal fine i prodotti e i servizi offerti sono improntati a standard di alta qualità.
Principi di condotta nei rapporti con i dipendenti
Il valore del rispetto della persona e del suo sviluppo professionale è considerato preminente per la Società, insieme alla consapevolezza che il complesso delle capacità relazionali, intellettive, organizzative e tecniche di ogni dipendente e collaboratore rappresenta il vero vantaggio e una risorsa strategica per la Società. Il personale della Società, nell’adempimento del servizio, ispira la sua condotta all’osservanza dei principi generali di interazione con gli stakeholders e delle regole contenute nei contratti, nel rispetto della autonomia tecnica che gli è propria. A tal fine, nella gestione dei rapporti con dipendenti e collaboratori, la Società si ispira ad alcuni principi primari di seguito rappresentati.
Selezione e gestione del personale
L’assunzione del personale è decisa in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto a quelli attesi ed alle esigenze aziendali. Pertanto, la ricerca e la selezione del personale sono effettuate unicamente in base a criteri di oggettività, equità e trasparenza, garantendo pari opportunità ed evitando qualsiasi forma di favoritismo, nepotismo e clientelismo. Le informazioni richieste sono quelle necessarie e sufficienti alla verifica degli aspetti previsti dal profilo professionale e psicoattitudinale, nel rispetto della sfera privata e delle opinioni del candidato. Le decisioni prese nell’ambito dei processi di gestione e di sviluppo del personale, così come in fase di selezione, sono basate sulla effettiva conformità tra profili attesi e profili posseduti dai dipendenti nel rispetto delle norme vigenti e su oggettive considerazioni in merito alle prestazioni attese e a quelle registrate. La Società proibisce ogni e qualsiasi forma di molestia psicologica, fisica, sessuale nei confronti di dirigenti, dipendenti, collaboratori, fornitori, clienti o visitatori. Per molestia si intende qualsiasi forma di intimidazione o minaccia che sia di ostacolo al sereno svolgimento delle proprie funzioni ovvero l’abuso da parte del superiore gerarchico della posizione di autorità. Colui che ritiene di essere stato oggetto di molestie o di essere stato discriminato per qualsivoglia motivo può segnalare l’accaduto all’Organismo di Vigilanza. È proibito qualsiasi atto di ritorsione nei confronti del dipendente che rifiuta, lamenta o segnala tali fatti incresciosi.
Salute, sicurezza ed ambiente
Kernel è impegnata da sempre a promuovere, diffondere e consolidare la cultura della salute e sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e l’attitudine a comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti; sul piano della prevenzione opera per garantire al massimo livello perseguibile la salute e la sicurezza dei lavoratori. La Società intende mantenere l’impegno di salvaguardare l’ambiente e pone particolare attenzione alla progettazione e gestione di ambienti e luoghi di lavoro adeguati dal punto di vista della sicurezza e della salute dei dipendenti, in conformità alle direttive nazionali ed internazionali in materia. Viene riservata particolare cura nella tutela dell’ambiente in generale limitando i possibili impatti ambientali e favorendo lo sviluppo sostenibile. Tutto il personale è tenuto al rispetto delle procedure ambientali che sono applicabili alle loro attività, oltre che al rispetto della normativa ambientale vigente. In nessun caso il personale che opera in azienda deve compiere atti che provocano un danno ambientale, neppure su richiesta di un superiore. Il personale venuto a conoscenza di qualsiasi evento o situazione o comportamento che possa provocare un rischio per l’ambiente deve darne comunicazione al proprio superiore; qualora la segnalazione non dia esito o il dipendente si senta a disagio nel rivolgersi al suo diretto superiore, ne riferisce all’Organismo di Vigilanza. Non deve essere posto in essere alcun comportamento atto a impedire od ostacolare lo svolgimento di tutte le attività ispettive svolte da parte di enti di controllo esterni (es. ASL, ARPA, polizia provinciale, NOE, guardia forestale, guardia costiera, ecc.) o da parte di aziende specializzate o professionisti appositamente incaricati dalla Società stessa allo svolgimento di verifiche ispettive interne; nel rapporto con tali soggetti, il personale coinvolto deve mantenere un atteggiamento improntato alla massima trasparenza e correttezza.
Abuso di sostanze alcoliche o utilizzo di stupefacenti
La Società raccomanda ai propri dipendenti di mantenere l’ambiente di lavoro rispettoso della sensibilità altrui. Pertanto, verrà ritenuto responsabile chi, nel corso dell’attività lavorativa e nei luoghi di lavoro, presta servizio sotto gli effetti di abuso di sostanze alcoliche, sostanze stupefacenti o sostanze di analogo effetto e consuma o cede a qualsiasi titolo sostanze stupefacenti nel corso della prestazione lavorativa.
Diligenza e buona fede
Ogni dipendente e collaboratore deve agire lealmente e secondo buona fede rispettando gli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro ed assicurando le prestazioni richieste e portando il suo contributo personale di idee, proattività ed entusiasmo, apporti indispensabili per lo sviluppo armonico e duraturo dell’impresa. Deve, altresì, conoscere ed osservare le norme deontologiche contenute nel presente Codice, improntando la propria condotta al rispetto reciproco ed alla cooperazione e reciproca collaborazione. Il personale della Società, a prescindere dalla funzione esercitata e/o dal livello di responsabilità assunto, deve conoscere ed attuare quanto previsto dalla Società in tema di tutela di ambiente, sicurezza e igiene del lavoro e tutela dei dati personali (privacy). Ogni lavoratore in genere deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni ed ai mezzi forniti (come previsto dall’art. 20 del D. Lgs. 81/08).
Conflitto d’interessi
I dipendenti e i collaboratori di Kernel sono tenuti a evitare le situazioni in cui possono manifestarsi conflitti di interesse e devono astenersi dallo svolgere attività che siano anche potenzialmente in conflitto con gli interessi della Società. A puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, costituiscono fattispecie di conflitto di interessi:
- la cointeressenza – palese od occulta – del dipendente o dei suoi familiari in attività di fornitori, clienti, concorrenti;
- la strumentalizzazione della propria posizione funzionale per la realizzazione di interessi contrastanti con quelli della Società;
- l’utilizzazione di informazioni acquisite nello svolgimento di attività lavorative a vantaggio proprio o di terzi in contrasto con gli interessi della Società;
- lo svolgimento di attività lavorative di qualunque genere (prestazioni d’opera e prestazioni intellettuali) presso clienti, fornitori, concorrenti e/o presso terzi in contrasto con gli interessi della Società;
- l’accettazione di denaro o altro beneficio o favore da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari con la Società.
Qualora la segnalazione non dia esito o il dipendente si senta a disagio nel rivolgersi al suo diretto superiore, ne riferisce all’Organismo di Vigilanza.
Tutela del patrimonio aziendale
Ogni membro degli organi sociali, dirigente, dipendente e collaboratore è tenuto a operare per la tutela dei beni aziendali. È responsabile, altresì, della protezione delle risorse aziendali a lui affidate e ha il dovere di informare tempestivamente i propri diretti responsabili di eventi potenzialmente dannosi per la Società. Ognuno deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all’attività svolta. La Società si riserva il diritto di impedire e, se del caso, sanzionare l’utilizzo dei suoi beni attraverso l’impiego di sistemi contabili, di reporting di controllo finanziario e di analisi e di prevenzione dei rischi, fermo restando quanto previsto dalle norme vigenti (tutela della privacy, statuto dei lavoratori, ecc..). In particolare, ogni membro degli organi sociali, dirigente, dipendente e collaboratore è tenuto a:
- adottare alla lettera quanto previsto dalle politiche aziendali;
- usare sempre, in forma scritta o verbale, un linguaggio professionale e privo di elementi che possano recare offesa alla persona e/o danno all’immagine aziendale;
- navigare su siti internet seguendo scrupolosamente le relative norme interne.
Trasparenza e accuratezza della contabilità
Tutte le transazioni e le operazioni effettuate devono avere una registrazione adeguata e deve essere possibile la verifica del processo di decisione, di autorizzazione e di svolgimento delle medesime. Per ogni operazione vi deve essere un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere in qualsiasi momento all’effettuazione dei controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni delle operazioni e consentano di individuare chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa. Le scritture contabili devono essere tenute in maniera accurata, completa e tempestiva nel rispetto delle procedure aziendali in materia di contabilità, allo scopo di eseguire una fedele rappresentazione della situazione patrimoniale/finanziaria e dell’attività di gestione. Per scritture contabili si intendono tutti i documenti che rappresentano numericamente fatti gestionali, fatte incluse le note interne di rimborso spese. Le informazioni che confluiscono nella contabilità, sia generale che analitica, devono attenersi ai principi di chiarezza, trasparenza, correttezza, completezza e accuratezza. Il personale venuto a conoscenza di omissioni, errori, falsificazioni di scritture contabili o registrazioni, deve darne pronta informativa al proprio superiore. Il personale che deve elaborare stime necessarie ai fini del bilancio dovrà operare con criteri prudenziali, supportati dalle conoscenze delle tecniche contabili o più specifiche del settore interessato e in ogni caso con la diligenza richiesta dagli esperti del settore. Nessuna scrittura contabile falsa o artificiosa può essere inserita nei registri contabili della Società per alcuna ragione. Non deve essere posto in essere alcun comportamento atto a impedire od ostacolare lo svolgimento di tutte le attività di controllo o di revisione legalmente attribuite ai soci o agli altri organi sociali. Nessun dipendente può impegnarsi in attività che determinino un tale illecito, anche se su richiesta di un superiore.
Riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita
La Società vieta al proprio personale in maniera assoluta, di acquistare, sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità nella consapevolezza della provenienza delittuosa degli stessi; ovvero compiere in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa. È fatto, altresì, divieto di sostituire o trasferire denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto ovvero compiere in relazione ad essi, altre operazioni in modo da ostacolarne l’identificazione della loro provenienza delittuosa. È, inoltre, vietato impiegare in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità nella consapevolezza della provenienza delittuosa degli stessi. Kernel si impegna e in tal senso richiede al suo personale di verificare, in via preventiva, le informazioni disponibili (incluse le informazioni finanziarie) su controparti e partner commerciali, al fine di accertare la loro affidabilità e la legalità della loro attività, prima di instaurare rapporti commerciali o finanziari. Il personale della Società, pertanto, deve sempre ottemperare all’applicazione delle leggi antiriciclaggio applicabili alla Società e delle altre disposizioni normative in materia.
Salari, benefit e orari di lavoro
Tutti i livelli salariali di tutte le categorie di lavoratori impiegati non devono essere inferiori ai minimi prescritti dalla normativa nazionale e dai contratti collettivi sottoscritti con le organizzazioni sindacali rappresentative. Il lavoro straordinario dei lavoratori deve essere volontario, non deve superare il limite massimo stabilito dalla normativa nazionale e deve essere retribuito secondo percentuali che non siano inferiori a quelle fissate dalla normativa nazionale e dai contratti collettivi sottoscritti con le organizzazioni sindacali rappresentative. Il numero massimo di ore di lavoro per i lavoratori non deve superare quello stabilito dalla normativa nazionale. Ai lavoratori deve essere concesso di prendere ferie annuali, congedi di malattia, congedi di maternità e ogni altra forma di congedo prevista dalla normativa nazionale e, se più vantaggiosi per i lavoratori, da contratti di lavoro individuali e/o da contratti collettivi sottoscritti con le organizzazioni sindacali rappresentative.
Principi di condotta nei rapporti con i clienti
I clienti rappresentano il patrimonio fondamentale della Società. La Società uniforma la propria condotta nei rapporti con i clienti a principi di trasparenza, affidabilità, responsabilità e qualità.
Rapporti contrattuali con i clienti
I rapporti contrattuali con i clienti e le comunicazioni ai clienti della Società sono improntati ai principi di correttezza e onestà, professionalità, trasparenza e, comunque, informati alla massima collaborazione.
Soddisfazione del cliente
La Società considera fondamentale mantenere elevati standard di qualità dei propri prodotti e dei propri servizi e massimizzare la soddisfazione della clientela. Le procedure interne e le tecnologie scientifiche utilizzate supportano queste finalità, anche attraverso un continuo monitoraggio della clientela.
Principi di condotta nei rapporti con i fornitori
Comportamenti generali nei confronti di fornitori
La Società impronta la propria condotta nei rapporti con i fornitori a principi di trasparenza, eguaglianza, lealtà e libera concorrenza. In particolare, i responsabili e i dipendenti della Società devono:
- osservare e rispettare, nei rapporti di fornitura, le disposizioni di legge applicabili e le condizioni contrattualmente previste;
- osservare scrupolosamente le procedure interne relative alla selezione ed alla gestione dei rapporti con i fornitori;
- ottenere la collaborazione dei fornitori nell’assicurare il soddisfacimento delle esigenze in termini di qualità, costo e tempi di consegna dei beni o di prestazione dei servizi;
- osservare i principi di trasparenza e completezza di informazione nella corrispondenza fornitori;
- evitare di subire qualsiasi forma di condizionamento da parte di terzi estranei alla Società per l’assunzione di decisioni e/o l’esecuzione di atti relativi alla propria attività lavorativa.
È fatto, inoltre, divieto di intrattenere qualsiasi tipo di rapporto con persone o organizzazioni che possano essere riconducibili alle Liste di Riferimento sul terrorismo.
Scelta del fornitore
I processi di acquisto sono improntati alla ricerca del massimo vantaggio economico per la Società e alla tutela dell’immagine della stessa. A tal fine, i dirigenti e dipendenti della Società responsabili delle funzioni aziendali che partecipano a detti processi devono:
- riconoscere ai fornitori, in possesso dei requisiti necessari, pari opportunità di partecipazione alla selezione;
- promuovere il confronto economico tra più di due fornitori;
- verificare, anche attraverso idonea documentazione, che i fornitori dispongano di mezzi, anche finanziari, strutture organizzative, capacità tecniche ed esperienza, sistemi di qualità e risorse adeguate alle esigenze e all’immagine della Società e della idoneità tecnica e professionale e di un corretto sistema gestionale per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
Integrità e indipendenza nei rapporti con i fornitori
Le relazioni con i fornitori sono regolate da principi etici generali della Società e sono oggetto di un costante monitoraggio da parte della Società stessa. In particolare, nella gestione dei rapporti con i fornitori, al fine di garantire integrità ed indipendenza, deve essere evitato di indurre un fornitore a stipulare un contratto a lui sfavorevole lasciandogli intendere la possibilità della stipula di un successivo contratto più vantaggioso. La stipula di un contratto con un fornitore deve essere sempre caratterizzata da estrema chiarezza e deve evitare ogni possibile forma di abuso.
Tutela degli aspetti etici nelle forniture e negli accordi commerciali
La Società porta a conoscenza dei fornitori il contenuto del presente Codice. Le controparti contrattuali dovranno sottoscrivere dichiarazioni di conoscenza dei principi del presente Codice, impegnandosi a non porre in essere alcun comportamento che induca in qualsiasi modo la Società o i suoi dirigenti, dipendenti o collaboratori a violare i propri principi, specificati nel Codice stesso. La violazione dei principi generali del codice etico comportano meccanismi sanzionatori, tesi anche a evitare reati contro la Pubblica Amministrazione o disastri ambientali riconducibili alle attività della Società. Pertanto, nei singoli contratti sono predisposte apposite clausole.
Principi di condotta nei rapporti con i collaboratori e con i consulenti
I collaboratori a qualunque titolo e i consulenti della Società sono tenuti, nell’esecuzione del rapporto contrattuale instaurato con la stessa Società o dell’incarico dallo stesso ricevuto, a comportarsi con correttezza, buona fede e lealtà, rispettando, per quanto loro applicabili, le previsioni del presente codice, le normative aziendali e le istruzioni e prescrizioni impartite dal personale della Società.
Instaurazione e svolgimento del rapporto
La Società considera condizione imprescindibile, per l’instaurazione e per la continuazione del rapporto con i collaboratori e i consulenti, il rispetto da parte di questi, nello svolgimento delle rispettive prestazioni professionali, della normativa vigente nonché dei principi contenuti nel Codice. La Società procede all’individuazione e alla selezione dei collaboratori e dei consulenti con assoluta imparzialità, autonomia e indipendenza di giudizio, senza accettare alcun condizionamento o compromesso di qualsiasi tipo, diretto a realizzare situazioni di favore o di privilegio verso terzi o finalizzato all’ottenimento di favori o vantaggi. Nella individuazione e nella selezione dei collaboratori e dei consulenti, la Società ha cura di considerare la loro competenza professionale, reputazione, indipendenza, capacità organizzativa e idoneità alla corretta e puntuale esecuzione delle obbligazioni contrattuali e degli incarichi affidati.
Rilevanza e conoscenza del Codice
La Società richiede, in ogni accordo individuale con collaboratori o consulenti, l’osservanza, per le parti di competenza, del Codice. Comportamenti contrari ai principi espressi nel Codice possono essere, dalla Società, considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di risoluzione dei rapporti contrattuali.
Condotta nell’esecuzione del rapporto contrattuale
I collaboratori e i consulenti sono tenuti a evitare, nell’esecuzione delle prestazioni professionali, qualunque situazione di conflitto di interessi con la Società e, in caso di conflitto, devono denunciarlo immediatamente ai loro interlocutori aziendali e devono astenersi dall’esecuzione della prestazione salvo diversa indicazione da parte della Società stessa. Ogni collaboratore o consulente deve, nel modo più assoluto, astenersi dal compiere qualunque atto che sia o consideri essere contrario alla legge, anche nel caso in cui da tale comportamento derivi o possa in astratto derivare un qualunque vantaggio per la Società. Ogni collaboratore o consulente è tenuto a tutelare l’immagine della Società e a valorizzarla anche attraverso comportamenti costantemente improntati al decoro, alla cura della propria persona, alla civiltà e al rispetto altrui. I collaboratori e i consulenti sono tenuti a utilizzare correttamente e a salvaguardare l’integrità dei beni eventualmente messi a loro disposizione da parte della Società, e a rispettare le procedure ambientali che sono eventualmente applicabili alle loro attività.
Principi di condotta nei rapporti con la pubblica amministrazione
Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Le relazioni della Società con la Pubblica Amministrazione, o in ogni caso relative a rapporti di carattere pubblicistico, devono ispirarsi alla più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge applicabili. L’assunzione di impegni e la gestione di rapporti, di qualsiasi genere, con la Pubblica Amministrazione e/o quelli aventi carattere pubblicistico sono riservati esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò preposte e autorizzate. Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ciascun dipendente/collaboratore non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni dell’istituzione interessata. Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione non è consentito ai rappresentanti, dipendenti e/o ai collaboratori corrispondere, né offrire, direttamente o tramite terzi donazioni o opportunità di lavoro a funzionari della Pubblica Amministrazione siano essi pubblici ufficiali, rappresentanti di governo, pubblici dipendenti con i quali dipendenti e/o collaboratori intrattengono relazioni commerciali, per compensarli o ripagarli di un atto del loro ufficio né per conseguire l’esecuzione di un atto contrario ai doveri del loro ufficio.
Omaggi, campioni e spese di rappresentanza
Non è consentito offrire doni né in denaro né in natura, salvo che si tratti di doni o utilità di “modico valore”. Al fine di poter meglio controllare il flusso di tali elargizioni è opportuno garantire la rintracciabilità degli omaggi, predisponendo e poi conservando copia della documentazione rilevante. È proibito offrire o accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione. È consentito offrire normali intrattenimenti d’affari, come ad esempio l’offerta di pranzi, purché le spese relative si mantengano entro limiti ragionevoli e non si tratti di pratiche vietate dalla legge o dagli usi commerciali.
Donazioni
La Società favorisce le attività “non profit” al fine di testimoniare il proprio impegno ad attivarsi per la soddisfazione degli interessi diffusi meritevoli di apprezzamento sotto il profilo etico, giuridico e sociale delle comunità in cui esse operano. Possono essere effettuate donazioni (ivi inclusi contributi finanziari) a scopi di beneficenza o ad altri scopi filantropici, quali il sostegno di una ricerca medica indipendente per il progresso della scienza o dell’istruzione medica, la cura degli indigenti, l’istruzione pubblica, l’educazione sanitaria o la sponsorizzazione di eventi il cui ricavato vada in beneficenza. Le donazioni dovranno essere effettuate unicamente a organizzazioni ed enti che abbiano diritto a riceverle ai sensi delle leggi e delle normative applicabili. Tutte le donazioni dovranno essere adeguatamente documentate.
Principi di condotta con altri interlocutori
Rapporti economici con partiti, organizzazioni sindacali e associazioni
Kernel non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, né a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all’Estero, a esclusione dei contributi dovuti sulla base di specifiche normative. La Società si astiene da qualsiasi pressione diretta o indiretta su esponenti politici o sindacali, attraverso i propri dipendenti o collaboratori. Gli amministratori e i dipendenti della Società, a loro volta, non possono svolgere attività politica durante l’orario di lavoro, o utilizzare beni o attrezzature della Società a tale scopo; dovranno inoltre chiarire che le eventuali opinioni politiche da loro espresse a terzi sono strettamente personali e non rappresentano, pertanto, l’opinione e l’orientamento della Società stessa. Nei rapporti con altre associazioni portatrici di interessi (es. associazioni di categoria, organizzazioni ambientaliste, ecc.) nessun amministratore, dipendente o collaboratore deve promettere o versare somme, promettere o concedere beni in natura o altri benefici a titolo personale per promuovere o favorire interessi della Società.
Attuazione del codice etico
Comunicazione e formazione
Il Codice etico è portato a conoscenza degli stakeholders, degli organi sociali, dei dipendenti e dei collaboratori della stessa mediante apposita attività di comunicazione. Allo scopo di assicurare la corretta comprensione del Codice etico a tutti gli esponenti aziendali, la Direzione Generale predispone il piano annuale di formazione volto a favorire la conoscenza dei principi e delle norme etiche. Le iniziative di formazione sono differenziate secondo il ruolo e la responsabilità dei dipendenti o collaboratori; per i neoassunti è previsto un apposito programma formativo che illustra i contenuti del codice di cui è richiesta l’osservanza. Il presente Codice Etico è inoltre appeso nelle bacheche aziendali.
Efficacia del Codice Etico e conseguenze delle sue violazioni
L’osservanza delle norme contenute nel presente Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali previste per i dipendenti, ai sensi dell’articolo 2104 del codice civile, nonché per i collaboratori della stessa. La violazione delle suddette norme costituirà inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro e/o illecito disciplinare, con ogni conseguenza di legge, anche in ordine alla conservazione del rapporto di lavoro. Kernel s’impegna a prevedere ed irrogare, con coerenza, imparzialità ed uniformità, sanzioni proporzionate alle rispettive violazioni del Codice e conformi alle vigenti disposizioni in materia di regolamentazione dei rapporti di lavoro. In particolare, in caso di violazioni del Codice etico compiute dai dipendenti, i relativi provvedimenti saranno adottati e le relative sanzioni saranno irrogate nel pieno rispetto dell’art. 7, della legge 300 del 20 maggio 1970, della normativa vigente e di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva. Le singole infrazioni punibili e le relative sanzioni irrogabili saranno stabilite in apposito documento da affiggere in luogo accessibile a tutti, in conformità a quanto previsto dal CCNL applicato. Si sancisce nel presente Codice l’obbligatorietà dell’azione disciplinare in caso di inosservanza delle norme comportamentali da esso definite.
Segnalazioni degli stakeholders – Whistleblowing
Tutti gli stakeholders possono segnalare, in forma anonima o non anonima, attraverso appositi canali di informazione riservati, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice etico all’Organismo di Vigilanza di cui al Modello di organizzazione gestione e controllo ex D. Lgs. 231/01, che provvede ad un’analisi della segnalazione, ascoltando eventualmente l’autore e il responsabile della presunta violazione. L’Organismo di Vigilanza avrà cura di segnalare all’Organo Amministrativo, titolare dell’azione disciplinare, ogni eventuale violazione del Codice per l’adozione dei necessari provvedimenti. Le segnalazioni all’Organismo di Vigilanza da parte di qualsiasi dipendente, amministratore, impresa esterna in genere, potranno essere effettuate mediante e-mail all’indirizzo: odv231@kernelweb.it; L’Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione, intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di discriminazione o penalizzazione. È inoltre assicurata la riservatezza dell’identità del segnalante e del segnalato, fatta salva la buona fede e gli obblighi di legge, nel rispetto di quanto disposto dalla L. 179/2017.